Intervista con Satya Nadella

Microsoft CEO

di Rowan Cheung2025-05-21

Satya Nadella

Uscito dal vibrante palcoscenico di Microsoft Build, Satya Nadella si è seduto con Rowan Cheung per svelare i dettagli di un mondo digitale in rapida evoluzione. La loro conversazione non si è limitata alle nuove tecnologie, ma ha approfondito il modo in cui gli agenti AI stanno fondamentalmente ridisegnando il web, il futuro del lavoro e persino la struttura stessa della strategia aziendale. Nadella ha offerto una prospettiva schietta e ponderata sui monumentali cambiamenti in atto, concentrandosi meno sull'entusiasmo passeggero e più sull'impatto concreto.

Costruire il Web Agentico: Una Nuova Impalcatura per l'AI

Nadella ha iniziato descrivendo il momento attuale come un cruciale cambiamento di piattaforma, che va oltre le singole applicazioni verso un approccio generalizzato e scalabile per gli sviluppatori. Ha sottolineato la visione di un "web agentico", dove molteplici agenti AI orchestrano compiti complessi, attingendo dati da fonti disparate per fornire soluzioni potenti e reali. Ha citato la demo di Stanford Medicine – che utilizza l'AI per migliorare le cruciali riunioni dei tumor board integrando dati da patologia, laboratori multipli e PubMed – come esempio lampante. L'obiettivo è uno stack veramente aperto e componibile, dove ogni livello aderisce a standard e protocolli, culminando in un'esperienza in cui "la tecnologia è abbastanza potente da scomparire".

La strategia di Microsoft, secondo Nadella, prevede la costruzione di una "impalcatura per l'era dell'AI". Non si tratta solo di un'unica UI; si tratta di creare diverse "UI per l'AI" personalizzate per diversi utenti e flussi di lavoro. Che si tratti di M365 Copilot che integra chat, ricerca e agenti per i knowledge worker, o di GitHub Copilot per gli sviluppatori, la capacità sottostante è la vera innovazione: potenti modelli di ragionamento che orchestrano molteplici fonti e modelli di dati per soddisfare intenti complessi.

Punti Chiave:

  • Il "web agentico" consente l'orchestrazione di molteplici agenti AI per risolvere problemi complessi e reali.
  • Microsoft sta costruendo uno stack AI aperto e componibile, da Copilot a Foundry, promuovendo una vera apertura.
  • Il concetto di "UI per l'AI" non è singolare ma diversificato, offrendo interfacce su misura per diverse esigenze e flussi di lavoro degli utenti.

Ridefinire il Lavoro di Conoscenza: Dal Dattilografo al Gestore di Agenti

Il rapido ritmo del cambiamento porta inevitabilmente a domande sulla sostituzione del lavoro, in particolare per i knowledge worker. Nadella ha affrontato questo tema tracciando un parallelo con l'evoluzione del lavoro: se un'intelligenza aliena osservasse il lavoro all'inizio degli anni '80 rispetto a oggi, potrebbe vedere l'umanità come un'unica, gigantesca "sala dattilografe" – eppure stiamo svolgendo un lavoro di conoscenza più complesso che mai. La chiave, ha sostenuto, è l'astrazione e la gestione potenziata degli strumenti AI.

Ha offerto un aneddoto personale: prepararsi per una visita a un cliente nel 1992 comportava numerosi report ed email manuali. Oggi, grazie ai modelli di ragionamento, si limita a chiedere a un'AI di "Recuperare tutto ciò che devo sapere", la quale raccoglie informazioni dal web, email, documenti, CRM e sistemi di supply chain, fornendo un report completo. "Il flusso di lavoro è invertito", ha spiegato Nadella, "oggi sono più impiegabile perché mi sento più responsabilizzato". Il suo consiglio per i knowledge worker è chiaro: "usate gli strumenti, cambiate il lavoro". Riconoscendo che la sostituzione avverrà, ha sottolineato che "la migliore difesa contro questo è la formazione e la riqualificazione. E si inizia usando gli strumenti invece di non usarli".

Cambiamenti Chiave:

  • I flussi di lavoro si stanno invertendo, con l'AI che astrae i compiti ripetitivi e potenzia gli individui.
  • I knowledge worker stanno passando da esecutori di compiti a "gestori di agenti".
  • Il potenziamento attraverso gli strumenti AI rende gli individui più "impiegabili" migliorando le loro capacità.

Il Futuro del Codice e il Vantaggio Competitivo per le Imprese

L'intervista ha anche approfondito il profondo impatto dell'AI sullo sviluppo software, con Nadella che ha osservato come Microsoft stia già vedendo il 30% del nuovo codice condiviso con l'AI. Ha ipotizzato un futuro in cui il 90% o il 95% di tutto il codice sia generato dall'AI, inquadrando questo non come una minaccia, ma come una soluzione a un problema globale di "debito tecnico" – il vasto numero di progetti software incompiuti in tutto il mondo. Gli strumenti AI, dalle completazioni di codice intelligenti agli agenti di editing multi-file, aiutano gli sviluppatori a rimanere concentrati e ad affrontare questo deficit. È importante sottolineare che Nadella ha ribadito che "in ultima analisi, l'essere umano è nel ciclo. Credo che esageriamo l'autonomia in questo contesto". Gli agenti AI propongono modifiche, ma la revisione umana rimane cruciale.

Per le imprese, il vero vantaggio in questa nuova era risiede nel fine-tuning di Copilot. Questo permette alle aziende di sfruttare la loro conoscenza unica e i dati proprietari per ottimizzare i sistemi AI, creando un ciclo virtuoso. Come ha articolato Nadella, "Il vantaggio sostenibile è ottenere un nuovo campione per poi utilizzare questi modelli di ragionamento con i propri dati e poter così fare RL nel mondo reale". Questo ciclo di feedback, in cui i segnali di mercato rafforzano l'applicazione della conoscenza interna, diventa la "nuova teoria dell'impresa".

Pratiche Chiave:

  • Abbracciare l'AI per affrontare il "debito tecnico" e accelerare lo sviluppo software, piuttosto che temere la perdita di posti di lavoro.
  • Utilizzare gli agenti AI per compiti come il completamento del codice, la spiegazione e le modifiche multi-file, mantenendo gli umani nel ciclo per la revisione.
  • Sfruttare i dati proprietari per il fine-tuning di Copilot al fine di stabilire un vantaggio competitivo sostenibile e rafforzare l'apprendimento dai segnali di mercato.

Cultura, Reinvenzione e la Tecnologia che Scompare

Microsoft, avendo attraversato molteplici trasformazioni tecnologiche da Novell al cloud, comprende la continua necessità di reinventarsi. Nadella ha evidenziato l'immensa sfida di cambiare contemporaneamente "come lavoriamo, su cosa lavoriamo e come ci presentiamo sul mercato". Ciò richiede una cultura robusta e una continua costruzione di capacità, consentendo alle aziende di "tentare più volte". Ha messo in guardia dal fare affidamento sui casi di studio: "La realtà è che i casi di studio non aiutano. Devi farlo da solo". Come andare in palestra, la forma fisica deriva dallo sforzo personale, non solo dall'osservazione.

Affrontando il tema dell'educazione personalizzata, Nadella ha tracciato un parallelo con la diffusione dei PC e di Excel sul posto di lavoro. Le persone non imparavano Excel da corsi; imparavano usando lo strumento per risolvere problemi immediati nei loro flussi di lavoro. Ha condiviso un aneddoto di un ingegnere Microsoft che, sopraffatto dalle operazioni DevOps manuali di una rete in fibra ottica, ha costruito un orchestratore multi-agente utilizzando strumenti low-code. Questo potenziamento, ha sostenuto, è fondamentale per l'aggiornamento delle competenze in tutta l'organizzazione. Questa visione culmina negli "agenti proattivi", dove la tecnologia interpreta intenti di alto livello ed esegue compiti con attrito minimo, idealmente "scomparendo" nello sfondo, ma sempre con un log di sessione per l'ispezione e il controllo umano.

Apprendimenti Chiave:

  • Il successo duraturo nei cambiamenti tecnologici richiede una reinvenzione simultanea della cultura del lavoro, dell'orientamento del prodotto e delle strategie di go-to-market.
  • Le aziende devono coltivare una cultura di continua costruzione di capacità e "impegnarsi a fondo" in prima persona, piuttosto che limitarsi a osservare gli altri.
  • Il potenziamento delle competenze si ottiene al meglio attraverso la "diffusione di strumenti generici" e l'autorizzazione dei dipendenti a risolvere i propri problemi di flusso di lavoro, molto simile all'adozione dei PC e di Excel.

Oltre i Benchmark: Celebrare l'Impatto, Non Solo le Aziende Tecnologiche

La conversazione si è conclusa con Nadella che ha affrontato il suo commento virale sull'AGI come "hacking di benchmark insensato". Il suo punto non era quello di liquidare la ricerca sull'AI, ma di spostare la conversazione da benchmark astratti a un impatto sociale tangibile. Ha sottolineato la necessità che la tecnologia "faccia una vera differenza", citando l'assistenza sanitaria come esempio lampante, dove il 19-20% del PIL degli Stati Uniti viene speso, gran parte per inefficienze. Sogna un futuro in cui gli orchestratori multi-agente come la demo di Stanford diventino onnipresenti, consentendo ai fornitori di offrire un'assistenza migliore e a costi inferiori.

Nadella ha espresso un profondo desiderio di spostare il focus della società: "Credo che noi come società celebriamo troppo le aziende tecnologiche rispetto all'impatto della tecnologia". Sospira per un giorno in cui gli utenti della tecnologia – quelli nel settore sanitario, dell'istruzione o in qualsiasi altra industria – siano celebrati per fare "qualcosa di magico per tutti noi", piuttosto che l'industria tecnologica che celebra se stessa.

"Voglio solo arrivare a un punto in cui si parli della tecnologia che viene utilizzata e in cui il resto dell'industria, a livello globale, venga celebrato perché usa la tecnologia per fare qualcosa di magico per tutti noi; quello sarebbe il giorno." - Satya Nadella