Intervista con Morgan Housel

Writer

di The Knowledge Project Podcast2024-05-28

Morgan Housel

Morgan Housel, l'acclamato autore di The Psychology of Money, ha recentemente partecipato al podcast The Knowledge Project per una discussione avvincente su ricchezza, indipendenza e le verità spesso controintuitive del successo finanziario. Noto per le sue profonde intuizioni e la sua magistrale capacità narrativa, Housel ha sviscerato le competenze e le mentalità essenziali non solo per arricchirsi, ma per vivere una vita veramente ricca. La conversazione è scorreva senza sforzo, rivelando strati di comportamento umano intrecciati con le decisioni finanziarie.

I Pilastri Nascosti della Ricchezza: Pazienza e FOMO

In un mondo saturo di social media che mostrano vittorie istantanee e fortune alle stelle, Housel fa piazza pulita del rumore con una dichiarazione chiara, quasi radicale: "non avere la FOMO è l'abilità finanziaria più importante in assoluto". Spiega che è quasi impossibile accumulare una ricchezza significativa se si è costantemente influenzati dalla paura di perdersi qualcosa (Fear Of Missing Out). Il confronto costante con i portafogli in rapida crescita degli altri, che si tratti di Bitcoin o dell'ultima azione del momento, può erodere la pazienza necessaria per una vera e propria capitalizzazione composta a lungo termine.

Housel stesso incarna questa filosofia. Ammette di non avere le competenze per una complessa selezione di titoli (stock picking) o per il trading, scegliendo invece di "possedere fondi indicizzati il più a lungo possibile per essere nella media per un periodo di tempo superiore alla media". Sottolinea l'esempio di un investitore che Howard Marx conosceva, il quale non si è mai classificato nella prima metà dei suoi pari in nessun anno, eppure, in due decenni, è finito nel top 4% a livello globale perché tutti gli altri si sono esauriti o hanno cambiato strategia. Questa silenziosa costanza, questo impegno incrollabile nel proprio gioco, consente un risultato straordinario. Come ha saggiamente affermato il suo amico Brent Bore: "Sono perfettamente felice di vederti diventare molto ricco facendo qualcosa che non vorrei mai fare."

Punti chiave:

  • L'assenza di FOMO è fondamentale per un'accumulazione di ricchezza sostenuta.
  • Pazienza e impegno a lungo termine verso una strategia spesso superano i guadagni a breve termine.
  • Essere "nella media per un periodo superiore alla media" è un percorso comprovato per ottenere rendimenti finanziari tra i migliori.

Oltre il "Ricco": La Ricerca dell'Indipendenza

Housel traccia una distinzione cruciale tra essere "ricco" ed essere "benestante". Essere ricco, suggerisce, significa avere abbastanza denaro per coprire le spese, effettuare pagamenti e permettersi delle cose. La ricchezza, tuttavia, è una realtà completamente diversa: "la ricchezza è il denaro che non spendi". Sono i risparmi nascosti, gli investimenti che concedono una merce ben più preziosa: indipendenza e autonomia. Descrive il denaro come "l'ossigeno dell'Indipendenza", permettendoti di trascorrere del tempo con i tuoi cari, perseguire le tue passioni e svegliarti ogni mattina con la libertà di scegliere la tua giornata.

Questa ricerca dell'indipendenza spesso comporta decisioni che non sembrano ottimali su un foglio di calcolo. Housel condivide un aneddoto personale sul fatto di aver estinto il mutuo, anche se aveva un basso tasso fisso del 3,2%. Lo definisce francamente "la peggiore decisione finanziaria che abbiamo mai preso, ma è la migliore decisione economica che abbiamo mai preso". Per lui, un pensatore del peggiore scenario possibile con una carriera instabile, la pace e la sicurezza psicologica hanno di gran lunga superato i potenziali rendimenti degli investimenti. Sostiene che una volta che si smette di vedere il denaro semplicemente come numeri e si inizia a vederlo come uno strumento per una vita migliore, le priorità si spostano dall'ottimizzazione analitica alla felicità qualitativa. I ricordi e le esperienze costruite all'interno di una casa, ad esempio, sono inestimabili, ben oltre ciò che qualsiasi stima di Zillow possa catturare.

Insegnamenti chiave:

  • La ricchezza è definita da un grado di indipendenza e autonomia, derivante dal denaro che non spendi.
  • Il vero potere del denaro risiede nel permettere di trascorrere tempo con i propri cari e di avere libertà personale.
  • Dare priorità al benessere psicologico rispetto a una rigorosa ottimizzazione finanziaria può portare a una maggiore felicità.
  • Il valore intangibile delle esperienze e dei ricordi spesso supera i guadagni finanziari materiali.

Il Ruolo della Fortuna e la Comprensione del Tuo "Gioco"

La conversazione si è addentrata nella complessa interazione tra fortuna, prospettiva e circostanze personali. Housel utilizza l'esempio eclatante dei biglietti della lotteria, notando che coloro che hanno meno denaro sono spesso i maggiori acquirenti. Basandosi sulle intuizioni di Daniel Kahneman, spiega che "quando tutte le tue opzioni sono negative, la tua disponibilità a correre un rischio esplode perché non hai più nulla da perdere". Ciò evidenzia quanto profondamente la propria situazione economica plasmi le decisioni, portando a scelte che potrebbero apparire irrazionali da una prospettiva esterna.

Housel si affretta a distinguere la fortuna dallo sforzo controllabile. Per lui, la vera fortuna è "dove e quando sei nato", il contesto socio-economico in cui nasci e le scuole che frequenti. Questi sono fattori al di fuori del controllo di chiunque, eppure influenzano profondamente le traiettorie di vita. Quando analizza figure di successo come Warren Buffett, Housel sottolinea l'importanza di guardare oltre il risultato a ciò che è ripetibile. Sebbene Buffett non possa ricreare le condizioni di mercato degli anni '50, la sua pazienza, il suo approccio al rischio e la sua incredibile resistenza sono lezioni che tutti possiamo applicare. Sottolinea che "il 99% del patrimonio netto di Buffett è stato accumulato dopo il suo sessantesimo compleanno", a testimonianza della sua volontà psicologica di continuare quando altri si sarebbero ritirati. In ultima analisi, Housel conclude che molti dibattiti finanziari non sono disaccordi sui fatti, ma piuttosto "persone con personalità diverse che si parlano addosso", sottolineando l'importanza di definire il proprio gioco.

Pratiche chiave:

  • Riconoscere l'enorme, incontrollabile impatto della fortuna sulla vita e sui risultati finanziari.
  • Districare la fortuna dalle competenze ripetibili quando si studiano individui di successo.
  • Concentrarsi sulla coltivazione di tratti ripetibili come pazienza, resistenza e gestione del rischio di ribasso.
  • Definire consapevolmente il proprio "gioco" finanziario per evitare di essere influenzati dagli obiettivi diversi degli altri.

La Spada a Doppio Taglio del Successo: Status, Ansia e Conseguenze Impreviste

Housel analizza la natura insidiosa dei giochi di status, osservando che "le persone semplicemente adattano le proprie aspettative a chiunque le circondi". Questa innata tendenza umana a stare al passo con i vicini significa che anche se i nostri figli vivono una vita materialmente migliore della nostra, potrebbero non essere più felici, semplicemente perché le loro aspettative aumenteranno con quelle dei loro coetanei. Per Housel, combattere questo significa definire una piccola cerchia di persone il cui amore e rispetto desidera veramente, e lasciar andare il resto.

Esplora anche i costi nascosti del successo estremo, citando la descrizione di Andrew Wilkinson di molte persone di successo come "disturbi d'ansia ambulanti imbrigliati per la produttività" o l'uso della parola "torturati" da parte di Patrick O'Shaughnessy. Housel ricorda Elon Musk che commenta, "potresti pensare di voler essere me... è un tornado qui dentro," un crudo avvertimento sul tumulto interno che spesso accompagna tale ambizione. Come dice spesso Naval Ravikant, non si possono scegliere solo alcune parti della vita di qualcuno; si deve prendere l'intero pacchetto, inclusi gli immensi sacrifici e la pressione implacabile. Paradossalmente, Housel sostiene che il successo spesso "getta i semi della propria distruzione". Può generare pigrizia, diminuire la spinta che ha stimolato i primi successi e isolare gli individui da feedback onesti, poiché nessuno vuole dire all'imperatore che è nudo.

Punti chiave:

  • Il confronto costante alimenta infiniti giochi di status, portando a un tapis roulant di aspettative crescenti piuttosto che a una maggiore felicità.
  • Il successo estremo comporta spesso oneri psicologici significativi, tra cui ansia e una sensazione di essere "torturati".
  • Il vero successo richiede di accettare il "pacchetto completo" della vita di un individuo, inclusi i suoi costi nascosti.
  • Il successo stesso può ironicamente erodere le stesse qualità (spinta, umiltà, feedback onesto) che hanno portato al suo raggiungimento.

"La maggior parte dei dibattiti finanziari, che si tratti di un dibattito sugli investimenti o sul risparmio o sulla spesa, le persone in realtà non sono in disaccordo tra loro, non stanno realmente dibattendo; sono persone con personalità diverse che si parlano addosso, e una volta che accetti questo, non c'è una sola risposta giusta per nessuna di queste cose." - Morgan Housel