Intervista con Pavel Durov
Founder of Telegram
di Tucker Carlson • 2024-04-16

In una rara e sincera intervista dagli uffici di Telegram a Dubai, Pavel Durov, l'enigmatico fondatore di una delle app di messaggistica a più rapida crescita al mondo, si è seduto con Tucker Carlson per svelare i retroscena della sua vita straordinaria e della filosofia di sfida che ha plasmato Telegram. Dalla sua infanzia sovietica alle battaglie con governi e giganti della tecnologia, Durov ha rivelato una narrazione di incessante ricerca di libertà e privacy, mostrando l'uomo dietro il fenomeno globale.
Dalla Russia Sovietica al Controllo della Silicon Valley
Il viaggio di Pavel Durov è iniziato nel 1984 in Unione Sovietica, un sistema di cui ha assistito in prima persona alle "carenze del sistema centralizzato". Il trasferimento della sua famiglia in Italia all'età di quattro anni ha offerto un netto contrasto, consolidando la sua convinzione che "il sistema capitalistico, il sistema di libero mercato è decisamente migliore". Tornato nella caotica Russia degli anni '90, Durov e suo fratello prodigio, pluricampione mondiale di matematica e programmazione, si sono immersi nella codifica. All'età di 21 anni, aveva fondato VK, soprannominato "il Facebook della Russia," dove ha lavorato come unico dipendente, scrivendo codice, progettando, gestendo server e persino occupandosi del supporto clienti. Questo approccio intenso e pratico ha trasformato VK nel social network dominante nei paesi post-sovietici.
Tuttavia, il suo impegno per la libertà di parola si è presto scontrato con le richieste del governo. Quando l'opposizione russa ha usato VK per organizzare proteste, Durov ha rifiutato le richieste di bandire queste comunità. Successivamente, durante le proteste in Ucraina del 2013, il governo russo ha richiesto dati privati degli organizzatori ucraini. Durov ha nuovamente rifiutato, affermando: "Questo è un paese diverso; non tradiremo i nostri utenti ucraini". La scelta era chiara: obbedire o partire. Ha scelto quest'ultima opzione, vendendo la sua quota e dimettendosi.
Punti Chiave:
- L'esposizione precoce a sistemi politici contrastanti ha influenzato profondamente i suoi valori.
- Una mentalità "fai da te" e un'etica lavorativa instancabile hanno caratterizzato le sue prime imprese.
- Il suo rifiuto di censurare o fornire dati utente al governo russo ha portato al suo esodo.
Cambiamenti Chiave:
- Transizione da unico dipendente di VK a fondatore in fuga, alla ricerca di una nuova base.
- Passaggio da un social network regionale (VK) alla concettualizzazione di un'app di messaggistica globalmente sicura (Telegram).
La Ricerca Pericolosa di una Casa Privata
Lasciata la Russia, Durov si è imbarcato in una ricerca globale per una nuova sede per il suo nascente Telegram, cofondato con suo fratello per affrontare la grave mancanza di comunicazione sicura che aveva sperimentato. Hanno provato Berlino, Londra, Singapore e San Francisco. Mentre si trovava a San Francisco, dopo un incontro con Jack Dorsey, Durov si è trovato "aggredito per strada... tre uomini grossi hanno tentato di strappargli il telefono dalle mani". Li ha respinti, insanguinato ma indomito, affermando: "Non volevo che prendessero il mio telefono". Questo episodio inquietante è stato aggravato da una pressione costante da parte delle agenzie di sicurezza statunitensi.
Ha raccontato di agenti dell'FBI che lo salutavano negli aeroporti e si presentavano alla sua casa in affitto. Ancora più allarmante, ha descritto un presunto tentativo di ufficiali della cybersecurity del governo statunitense di assumere segretamente il suo ingegnere "per irrompere in Telegram", chiedendogli di integrare "certi strumenti open-source che... avrebbero funto da backdoor". Durov ha concluso: "Ho una fiducia molto limitata nelle piattaforme sviluppate negli Stati Uniti dal punto di vista della sicurezza". Queste esperienze hanno solidificato la sua determinazione a trovare un terreno veramente neutrale.
Insegnamenti Chiave:
- Anche in paesi apparentemente 'liberi' come gli Stati Uniti, la sicurezza personale e l'eccessiva ingerenza governativa erano preoccupazioni significative per un'azienda focalizzata sulla privacy.
- L'incidente a San Francisco e la persistente attenzione dell'FBI hanno evidenziato la necessità di una posizione al di là delle maggiori influenze geopolitiche.
- I presunti tentativi di creare backdoor hanno sottolineato l'importanza cruciale di una forte crittografia e dell'indipendenza operativa.
Pratiche Chiave:
- Dare priorità a strumenti di comunicazione sicuri e crittografati, una missione fondamentale nata dall'esperienza personale.
- Mantenere una struttura operativa snella e mobile per evitare ostacoli burocratici e sorveglianza.
Dubai: Un Bastione di Neutralità ed Efficienza
Sette anni fa, Durov ha trovato la sua risposta a Dubai. Quello che era iniziato come una prova di sei mesi è diventato la sede permanente di Telegram. Ha elogiato la "facilità di fare affari qui", la capacità di "assumere persone da qualsiasi parte del mondo" e l'ambiente "molto efficiente dal punto di vista fiscale" con un'infrastruttura eccellente. Ma il fattore più cruciale era la sua neutralità. "È un paese neutrale, è un piccolo paese che vuole essere amico di tutti", ha spiegato. "Non è allineato geopoliticamente con nessuna delle grandi superpotenze, e penso che sia il posto migliore per una piattaforma neutrale come la nostra".
Questa neutralità, dice, si è tradotta in zero pressioni da parte del governo degli Emirati Arabi Uniti per rivelare backdoor o bandire contenuti, un netto contrasto con le sue esperienze altrove. Mentre Telegram riceve ancora richieste da governi di tutto il mondo, le gestiscono con una politica chiara: assistere con richieste legittime riguardanti violenza o terrorismo, ma "ignorare" quelle che superano "il limite" nella censura o nella violazione della privacy. Ha citato di aver ricevuto due lettere contraddittorie dal Congresso degli Stati Uniti riguardo ai dati del 6 gennaio, una che richiedeva dati, l'altra che metteva in guardia contro di essa. La sua risposta? "Abbiamo deciso di ignorarle perché è una questione così complicata legata alla politica interna degli Stati Uniti. Non vogliamo prendere alcuna... se ignori i tuoi problemi, la maggior parte di essi svanisce".
Punti Chiave:
- Una base geopolitica neutrale è essenziale per una piattaforma impegnata nella libertà di parola e nella privacy globali.
- Dubai ha offerto una combinazione unica di efficienza aziendale e non-ingerenza.
- La strategia di "ignorare" le richieste a motivazione politica si è dimostrata efficace per Telegram.
Pratiche Chiave:
- Mantenere una stretta neutralità, applicando le regole in modo uguale a tutte le parti, sia opposizione che partito al governo.
- Bilanciare la cooperazione con i governi su attività chiaramente illegali, difendendo con fermezza i principi della libertà di parola.
L'Architetto Ribelle: Successo Non Convenzionale e Principi Irremovibili
L'approccio di Durov alla gestione di Telegram è tanto non convenzionale quanto la sua storia personale. Telegram rimane di sua proprietà al 100%, una rarità per un'azienda di queste dimensioni. Ha evitato il capitale di rischio nelle prime fasi, accettando solo debiti e fondi da un precedente progetto di criptovalute, precisamente "perché volevamo essere indipendenti". La sua ricchezza personale, accumulata in oltre un decennio, si trova in gran parte in conti bancari o in Bitcoin; non possiede "grandi beni, un'isola alle Hawaii, o no no no terra, nessun immobile, niente". Questo distacco deriva da un unico obiettivo: "per me la mia priorità numero uno nella vita è la mia libertà". Crede che possedere beni lo "legherebbe a una posizione fisica" e lo distrarrebbe da Telegram.
Sorprendentemente, Telegram raggiunge la sua portata globale di quasi 900 milioni di utenti con "zero dollari" spesi in marketing. La sua crescita è "puramente organica" perché "le persone amano il nostro prodotto". Il team centrale dell'azienda è composto da soli circa 30 ingegneri, scelti attraverso rigorose competizioni online, con Durov che funge ancora da "unico product manager". Considera questo modello snello ed efficiente superiore ai giganti tecnologici quotati in borsa, che secondo lui soffrono di "burocrazia ridondante" per accontentare Wall Street, creando un "Dipartimento per la Pace Mondiale e un Dipartimento per il Calcio Balilla". Durante la pandemia di COVID-19, Telegram si è distinta come una delle poche piattaforme che "non ha rimosso account scettici in relazione ad alcune di queste misure", una decisione che Durov ritiene sia stata "la strategia giusta". Ha anche accolto con favore l'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, vedendola come uno sviluppo positivo per l'innovazione e la libertà di parola nel settore.
Punti Chiave:
- La libertà personale e l'indipendenza sono fondamentali, influenzando la struttura aziendale e le scelte di vita.
- Qualità ed esperienza utente guidano la crescita organica, rendendo superfluo il marketing tradizionale.
- L'efficienza estrema con un team piccolo e altamente qualificato può superare grandi organizzazioni burocratiche.
- L'impegno per la libertà intellettuale, anche per opinioni impopolari, è un principio aziendale fondamentale.
Pratiche Chiave:
- Mantenere la proprietà al 100% per conservare piena indipendenza e controllo.
- Concentrarsi esclusivamente sull'eccellenza del prodotto per favorire una crescita organica, guidata dagli utenti.
- Costruire un team estremamente snello e altamente competitivo attraverso un reclutamento non convenzionale.
"Ci credo fermamente, se ignori i tuoi problemi la maggior parte di essi svanisce." - Pavel Durov


