Intervista con Alex Hormozi
Founder, Investor, Author
di Chris Williamson • 2024-01-29

Chris Williamson e Alex Hormozi si sono recentemente incontrati per quella che Alex ha scherzosamente definito una "podcasting booty call" – una conversazione intensa, rivelatrice di tre ore, che ha esplorato la mentalità dietro i successi di livello mondiale. Lungi dall'essere una chiacchierata casuale, questa è stata un'esplorazione senza filtri di standard elevati, apprendimento e della verità spesso scomoda di ciò che serve per distinguersi in un mondo che spesso ti spinge verso la mediocrità.
L'Instancabile Ricerca del "Fatto Bene": 100 BB d'Oro
In un mondo pronto a etichettare l'ambizione, Alex Hormozi sfida la saggezza convenzionale. Inizia riformulando ciò che molti percepiscono come un difetto: "Maniaco del controllo è una parola che le persone con standard bassi usano per descrivere le persone con standard alti. Non sei un maniaco del controllo, vuoi solo che le cose siano fatte bene la prima volta." Questo non riguarda il micromanaging fine a se stesso, ma una spinta intrinseca all'eccellenza che richiede precisione. Per Hormozi, la ricerca del "fatto bene" non è uno standard folle; è semplicemente fare le cose senza errori. Questa meticolosità è il fondamento per creare qualcosa di veramente straordinario, una filosofia che racchiude nella potente immagine di "100 BB d'oro" – centinaia di piccoli, perfetti miglioramenti piuttosto che un'unica, elusiva "soluzione magica".
Lo illustra con un aneddoto sulla presentazione del lancio del suo libro, che ha provato tre volte al giorno per 30 giorni di fila – oltre 100 prove complete. Quando la performance dal vivo raccolse elogi per essere "naturale", Hormozi rivelò: "L'ho fatta cento volte." È in quelle 95 ripetizioni spesso trascurate dopo i primi cinque miglioramenti che la grandezza si trasforma in un capolavoro. Questa profonda immersione nei dettagli non è solo per il plauso esterno; deriva da una profonda spinta interna. Hormozi crede che l'arte migliore sia prodotta quando l'artista crea per se stesso, piuttosto che cercare di compiacere un pubblico. Racconta di aver realizzato che "non soccombere allo smettere di farlo è probabilmente una delle uniche ragioni per cui ho avuto successo." Questo impegno incrollabile verso gli standard personali, anche quando significa lavoro extra per gli altri, eleva in ultima analisi il prodotto finale, assicurando che risuoni profondamente con un pubblico specifico e coinvolto.
Punti chiave:
- Gli standard elevati sono spesso erroneamente etichettati come "maniacali del controllo" da coloro con aspettative più basse.
- L'eccellenza deriva da "100 BB d'oro" – innumerevoli piccoli, precisi miglioramenti, non un'unica grande soluzione.
- La ricerca della maestria richiede di spingersi ben oltre la competenza iniziale, specialmente nel restante 95% dello sforzo.
Oltre il "Perfezionismo": Volume, Velocità e Apprendimento
La conversazione ha poi affrontato il concetto sfumato di "perfezionismo", che Chris Williamson ha definito come "procrastinazione mascherata da controllo qualità." Hormozi ha prontamente concordato con il sentimento, ma ha aggiunto un contesto cruciale: la maggior parte delle persone che affermano di essere perfezionisti sono, in realtà, dei procrastinatori. I veri perfezionisti, a suo avviso, provano "un'impellenza" a portare a termine le cose, lavorando instancabilmente e vedendo progressi tangibili. Non sono bloccati; sono in movimento, affinando incessantemente. Questa distinzione è critica perché evidenzia la differenza tra una scusa e una reale ricerca di qualità.
Hormozi sostiene un'applicazione strategica di standard elevati, comprendendo che "non si può avere quel grado di standard elevati su assolutamente tutto." Si tratta di scegliere le proprie battaglie e applicare un'intensa scrutinio alle aree a più alto impatto, consentendo maggiore flessibilità per compiti secondari come i contenuti brevi per i social media. Questo pragmatismo è rafforzato dall'aneddoto del "corso di ceramica", dove gli studenti misurati dal puro volume di vasi prodotti hanno ottenuto lavori di qualità superiore rispetto a quelli incaricati di creare un unico vaso "perfetto". La lezione è chiara: "il volume annulla la fortuna." Questa filosofia si estende all'apprendimento stesso; per Hormozi, il vero apprendimento è definito da "stessa condizione, nuovo comportamento." Se continui a commettere gli stessi errori nelle stesse circostanze, non hai imparato nulla. La sua regola personale per i libri di saggistica è di non iniziarne uno nuovo finché non ha applicato tutto ciò che ha imparato dal precedente.
Apprendimenti chiave:
- Distinguere tra perfezionismo genuino (guidato dall'azione e dal progresso) e procrastinazione (mascherata da controllo qualità).
- Applicare strategicamente standard elevati alle aree a più alto impatto, non a tutto.
- Volume e iterazione sono cruciali per sviluppare abilità e comprendere cosa funziona, annullando la dipendenza dalla fortuna.
- Il vero apprendimento significa un cambiamento nel comportamento in condizioni simili, non solo esposizione alle informazioni.
Il Vantaggio della Fonte: Perché l'Imitazione Non È Innovazione
In un'era digitale satura di contenuti e idee, la discussione si è naturalmente spostata sull'imitazione. L'intuizione di Chris Williamson, "Non preoccuparti così tanto delle persone che imitano il tuo lavoro, conoscono solo il cosa ma non il perché. Se smettessi di essere creativo, lo farebbero anche loro," ha colpito nel segno. Hormozi è andato oltre, suggerendo che il giorno in cui nessuno ti copia è "molto, molto più spaventoso del giorno in cui tutti ti copiano." Essere la fonte, l'innovatore, significa possedere un vantaggio intrinseco che non può essere replicato attraverso la mera imitazione. I copioni possono vedere solo il "cosa" superficiale, non la profonda comprensione del "perché" ogni elemento è al suo posto.
Lo ha esemplificato con la sua ex società di licenze, Gym Launch, che contava 5.000 sedi. A differenza dei concorrenti, Gym Launch manteneva un dipartimento R&S, testando costantemente nuove campagne di marketing e processi di vendita ogni 14 giorni, investendo spesso tra i 50.000 e i 100.000 dollari per test. Sebbene il 70% di questi esperimenti non riuscisse a superare il controllo, Gym Launch condivideva questi risultati con i suoi licenziatari, facendo loro risparmiare tempo e denaro immensi. Questa sperimentazione incessante ha creato una "scia di fallimenti" di test falliti, che, paradossalmente, è diventata la loro ricetta segreta inimitabile. Quando le condizioni di mercato inevitabilmente cambiano, "loro non sanno cosa fare, il che significa che sarai sempre in vantaggio." Questa iterazione continua e la profonda comprensione della "fisica" del sistema assicurano che l'innovatore originale mantenga sempre il comando, superando di gran lunga coloro che si limitano a replicare l'apparenza esteriore del successo.
Pratiche chiave:
- Abbracciare l'essere la "fonte" dell'innovazione, comprendendo che l'imitazione convalida il tuo vantaggio.
- Investire in R&S e sperimentazione continua per sviluppare intuizioni proprietarie.
- Concentrarsi sulla comprensione del "perché" dietro i propri metodi, poiché questo è inimitabile e permette l'adattamento.
- Riconoscere che gli altri copieranno il "cosa", ma senza il "perché", non potranno iterare efficacemente quando le condizioni cambiano.
Abbracciare la Propria Eccezionalità: Il Coraggio di Essere Diversi
Forse il tema più risonante è stato l'imperativo di abbracciare la propria eccezionalità, anche se ciò comporta disagio. Hormozi lo esprime chiaramente: "se vuoi essere eccezionale dovrai essere diverso da tutti gli altri. Questo è ciò che ti rende eccezionale, non puoi adattarti ed essere anche eccezionale." Questa verità si manifesta spesso come conflitto esterno, poiché amici e familiari faticano con la tua evoluzione. Quando i tuoi amici dicono "sei cambiato", Alex suggerisce che è semplicemente perché "non sanno come dire che sei cresciuto." Questa spinta a "rientrare nella norma" da parte di persone che non hanno standard elevati sta, secondo Hormozi, "uccidendo l'unico vantaggio competitivo che avevi."
Per Alex, superare questa pressione sociale è avvenuto quando ha realizzato che era "più infelice cercando di rendere felici gli altri di quanto lo sia ora con gli altri infelici con me." È una scelta profonda tra conflitto interno (non essere se stessi) e conflitto esterno (gli altri a disagio con la tua crescita). Dichiara: "Preferirei essere odiato da tutti e piacermi." Questo coraggio di essere autenticamente se stessi è spesso radicato in una profonda auto-accettazione e in una chiara comprensione dei propri valori. Suggerisce un potente esercizio, come la sfida dei "100 giorni di rifiuto", dove si cerca intenzionalmente il disagio facendo cose come chiedere un caffè gratis da Starbucks. La paura sottostante è spesso il catastrofizzare fino alla morte sociale, ma affrontare ripetutamente il rifiuto aiuta a realizzare che nulla di veramente catastrofico accade. In definitiva, questo viaggio si riduce a "dare veramente più valore alla propria opinione di sé che all'opinione che gli altri hanno di te," una convinzione che deve essere supportata da prove e convinzione, non solo dal desiderio di essere diversi.
Cambiamenti chiave:
- Spostare l'attenzione dall'adattarsi all'abbracciare i propri tratti unici e standard elevati.
- Riconcettualizzare le critiche esterne (es. "sei cambiato") come riconoscimento della propria crescita.
- Dare priorità alla propria soddisfazione interna rispetto all'approvazione esterna, anche se ciò causa disagio agli altri.
- Costruire la fiducia in sé stessi attraverso prove e azioni, permettendo di rimanere fermi nelle proprie convinzioni.
"Dare veramente più valore alla propria opinione di sé che all'opinione che gli altri hanno di te." - Alex Hormozi


