Intervista con Naval Ravikant
Entrepreneur, angel investor, co-author of Venture Hacks, and co-maintainer of AngelList
di PowerfulJRE • 2019-06-04

Joe Rogan ha recentemente incontrato Naval Ravikant, una figura rara che fonde armoniosamente la profonda competenza negli investimenti in deep tech con profonde intuizioni filosofiche su come vivere una vita appagante. La conversazione, che ha toccato temi come l'imprenditoria, i cambiamenti sociali e il benessere personale, ha offerto una prospettiva rinfrescante su come affrontare le complessità del mondo moderno, dimostrando che la vera saggezza risiede in un approccio equilibrato tra ambizione e pace interiore.
L'Umano Multidimensionale e la Mentalità del Principiante
Fin dall'inizio, Joe Rogan ha sottolineato la capacità unica di Naval di combinare il successo nell'intenso mondo della tecnologia e degli investimenti con una filosofia profondamente equilibrata per vivere felici. Naval, sempre un maestro delle analogie, si è paragonato a un "orso in monociclo" – una combinazione accattivante di elementi che di solito non si vedono insieme, molto simile alla fusione di filosofia e arti marziali di Bruce Lee. Ha sostenuto che gli esseri umani sono per natura sfaccettati, capaci di esperienze e pensieri diversi, nonostante la tendenza della società a incasellarci. Questa convinzione sottende la sua filosofia secondo cui "la specializzazione è per gli insetti", sostenendo una vita ricca di svariate attività, molto simile a quella degli antichi Greci e Romani.
Questa ricerca di ampiezza, tuttavia, spesso richiede la disponibilità a ricominciare da capo. Naval ha condiviso un'eloquente analogia con l'alpinismo: raggiungere i due terzi di una montagna, solo per rendersi conto che la vetta si trova su un altro percorso, richiede una dolorosa discesa a valle. Eppure, i più grandi artisti e creatori, da Elon Musk a Madonna, incarnano questa mentalità del principiante, senza paura di "fare la figura dello sciocco" e di cambiare rotta, sapendo che la crescita continua richiede di abbracciare nuovi stili e persino di fallire. Per Naval, la vera gioia risiede nel "momento aha!", dove idee scollegate si uniscono in un quadro coerente, formando la "struttura d'acciaio della comprensione" che alimenta la sua curiosità intellettuale.
Punti Chiave:
- Adottare un approccio alla vita ampio e sfaccettato anziché una specializzazione ristretta.
- Coltivare una "mentalità da principiante" ed essere disposti a ricominciare o a provare percorsi completamente nuovi.
- Dare priorità ai "momenti aha!" e alla genuina curiosità intellettuale rispetto alla memorizzazione meccanica o alla presunta competenza.
Leggere per Capire, Non per Vanità
L'approccio unico di Naval alla lettura deriva da un'infanzia trascorsa praticamente in biblioteca, dove divorava qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Questa precoce immersione lo ha portato a rifiutare l'idea di leggere un gran numero di libri o di finire ogni libro come una "metrica della vanità". Ha osservato che molte persone mostrano le loro pile di libri non letti sui social media come un "atto di segnalazione", piuttosto che come un gesto di genuino assorbimento.
Naval, invece, sostiene la comprensione profonda. "Preferirei leggere i cento migliori libri più e più volte finché non li assimilo, piuttosto che leggere tutti i libri", ha spiegato. Il suo metodo attuale prevede di avere "50, 70 libri aperti in qualsiasi momento sul mio Kindle o iBooks", saltando da uno all'altro in base al suo genuino interesse. Legge non per completare, ma per trovare "idee, cose che non capisco", riflettendo e ricercando fino a quando la sua curiosità non è soddisfatta, per poi passare ad altro. Questo approccio sfrutta il "bombardamento di informazioni" della società moderna, trasformando una breve capacità di attenzione in un'abilità di "fare multitasking molto bene" e di "approfondire molto rapidamente" qualsiasi filo conduttore interessante.
Pratiche Chiave:
- Leggere per soddisfare la genuina curiosità intellettuale, non per completare libri o per ostentazione sociale.
- Concentrarsi sull'assimilazione e la comprensione delle idee chiave, anche se ciò significa rileggere testi fondamentali.
- Adottare uno stile di lettura non lineare, saltando tra più fonti per seguire filoni interessanti.
La Spada a Doppio Taglio della Celebrità e dello Status Sociale
Joe Rogan spesso si confronta con l'invasività della fama, raccontando episodi in cui i fan ignorano i momenti personali per scattare una foto, spinti dal desiderio di aumentare il proprio profilo sui social media. Naval ha condiviso questo sentimento, sottolineando come i social media "stiano trasformando tutti noi in celebrità" e notando che le celebrità sono spesso "le persone più infelici del mondo". Ha ipotizzato che il flusso costante di complimenti costruisce una "forte immagine di sé" che, paradossalmente, diventa incredibilmente fragile e facile da distruggere con un singolo insulto.
Questa intuizione ha portato Naval a un potente mantra personale: "Vuoi essere ricco e anonimo, non povero e famoso". Ha descritto l'anonimato come un privilegio, riconoscendo che, sebbene ci siano benefici nell'essere conosciuti, ciò comporta "problemi insoliti per i quali non si è preparati". La costante segnalazione insita nei social media significa che siamo perennemente a "guardare come gli altri ti guardano", creando una percezione distorta di sé che può essere una "malattia".
Intuizioni Chiave:
- I social media coltivano una fragile immagine di sé costruita sulla validazione esterna, facilmente frantumata dalle critiche.
- L'anonimato è un privilegio prezioso, poiché la fama porta spesso problemi unici e stressanti.
- La costante segnalazione sociale distrae dalla genuina auto-riflessione e dal benessere interiore.
La Trifecta di Ricchezza, Felicità e Lavoro Mirato
Naval ha rivelato la genesi della sua popolare serie di tweet "How to Get Rich (Without Getting Lucky)" (Come diventare ricchi senza essere fortunati), spiegando che essa illustra "principi intramontabili per la creazione di ricchezza". Crede che tutti desiderino una trifecta di ricchezza, felicità e forma fisica, sfidando l'ostentazione di virtù che spesso minimizza queste aspirazioni umane fondamentali. Essendo passato da "povero e infelice" a "benestante e molto felice", insiste sul fatto che la felicità, molto simile alla forma fisica, può essere una scelta consapevole e un'abilità da apprendere, sebbene riconosca le complessità della salute mentale.
Ha introdotto una definizione di desiderio ispirata al buddismo: "Il desiderio per me è un contratto che stipuli con te stesso per essere infelice finché non ottieni ciò che vuoi". L'obiettivo, ha spiegato, non è eliminare tutti i desideri, ma scegliere consapevolmente un'unica ambizione travolgente, lasciare andare le miriadi di desideri inconsci e affrontare tutti gli altri con calmo distacco. Questa chiarezza mentale è cruciale per l'efficacia, poiché "una persona felice, calma e pacifica prenderà decisioni migliori e avrà risultati migliori". Questo principio si estende al lavoro, dove egli sostiene di lavorare "come un leone" – sprint intensi seguiti da riposo e rivalutazione – piuttosto che il pascolo lineare, dalle nove alle cinque, di una mucca. Fondamentale per raggiungere la libertà finanziaria, ha affermato, è "non arricchirsi affittando il proprio tempo"; invece, si deve "possedere una quota di un'attività".
Cambiamenti Chiave:
- Scegliere attivamente la felicità e considerarla un'abilità da apprendere e coltivare.
- Identificare i propri desideri principali e lasciare consapevolmente andare i desideri superflui e insoddisfatti che portano all'infelicità.
- Adottare un'"etica lavorativa del leone" – sprint focalizzati, seguiti da riposo e rivalutazione strategica.
- Cercare la libertà finanziaria possedendo una partecipazione in un'azienda o costruendo il proprio marchio, non semplicemente affittando il proprio tempo.
L'Era dell'Informazione e il Futuro del Lavoro
Naval ha dipinto una visione avvincente del futuro, suggerendo che "l'era dell'informazione invertirà l'era industriale", portando a una società in cui "praticamente tutti lavoreranno per conto proprio". Si è rifatto ai tempi dei cacciatori-raccoglitori, dove gli individui erano autosufficienti all'interno delle tribù, sostenendo che il modello di fabbrica industriale con le sue gerarchie rigide è un'aberrazione. Basandosi sul teorema di Ronald Coase, ha spiegato che, man mano che la tecnologia riduce i costi di transazione esterni, la dimensione ottimale delle aziende si riduce, consentendo un lavoro più individualizzato, in stile gig-economy, anche per compiti di "altissima qualità".
Egli immagina un futuro in cui individui qualificati decidono i loro progetti, orari e luoghi, molto simile all'attuale modello di Hollywood per i professionisti creativi. Questo modello, egli crede, è "il modo in cui siamo più produttivi". Naval ha espresso un veemente disaccordo con il concetto di Reddito di Base Universale (UBI), definendolo una "non-soluzione a un non-problema". Ha sostenuto che l'automazione, storicamente, ha sempre liberato le persone per lavori nuovi, più creativi, non ha eliminato posti di lavoro in massa. L'UBI, ha avvertito, rappresenta una "scivolosa transizione diretta verso il socialismo" e non riesce a soddisfare il bisogno umano di significato, status e capacità. Invece, ha sostenuto l'istruzione e i programmi di riqualificazione prontamente disponibili come la vera soluzione, liquidando i timori sull'AI generale come ampiamente "esagerati" e non una preoccupazione per le nostre vite.
Intuizioni Chiave:
- L'Era dell'Informazione decentralizzerà il lavoro, consentendo agli individui di operare autonomamente o in piccoli team basati su progetti.
- L'automazione è una tendenza storica che crea nuovi lavori, spesso più creativi, piuttosto che causare disoccupazione permanente.
- Il Reddito di Base Universale (UBI) è problematico, offrendo elemosine prive di significato e ponendo rischi di collasso economico e una scivolata verso il socialismo.
- L'Intelligenza Artificiale Generale (AI) è lontana dall'essere realizzata durante le nostre vite, e i timori che la circondano sono esagerati.
"La rivoluzione dell'informazione, rendendo più facile comunicare, connettersi e cooperare, ci sta permettendo di tornare a lavorare per conto nostro e questo è il mio sogno più grande." - Naval Ravikant


